S. Crosera – M. Dupadi, 1999, La Nuova Italia Firenze
L’esperienza dimostra che l’uso delle filastrocche nel processo di apprendimento contribuisce allo sviluppo della creatività e dell’immaginazione. Deriva da ciò l’idea di presentare agli insegnanti della scuola materna ed elementare una serie di proposte operative incentrate sulle filastrocche. Obiettivo principale è quello di far nascere nei bambini l’esigenza di comunicare, ricorrendo anche all’espressione non verbale. Si sono perciò prese in considerazione diverse possibilità di utilizzazione della filastrocca: pittoriche, manuali, plastiche, mimiche, musicali. Non si tratta del recupero di una forma poetico-culturale del passato o di una serie di poesie ‘facili’ da imparare a memoria, bensì di strumenti volti a sviluppare quelle capacità critiche e inventive che i bambini posseggono.